NILA

Malva - Alimurgica dalle mille proprietà

Malva - Alimurgica dalle mille proprietà

La malva, il cui nome deriva dal latino mollire, ammorbidire” è ricca di mucillagini, antociani, potassio, ossalato di calcio, vitamine e pectine, che regalano alle foglie e ai bei fiori color rosa-lilla effetti emollienti, lassativi, antinfimmatori e analgesici.

Già i popoli antichi usavano la malva per curarsi e in cucina

I fiori e le foglie di malva si abbinano molto bene sia a piatti caldi che a piatti freddi. Si prestano bene ad esempio, tritati e scottati a “condire” brodi e minestre. Rappresentano un’ottima base per preparare creme e vellutate calde.

In generale si associano con successo alle verdure e ai cereali.

Un’altra idea in cucina può essere l’abbinamento con i risotti, sempre in associazione con le verdure, come ad esempio i carciofi o la bardana.

Se invece pensiamo a piatti freddi, con la malva, insieme ad altre erbe selvatiche, si possono preparare insalate di fiori.

Un’interessante combinazione potrebbe essere ad esempio: misticanza, fiori di malva, borragine e calendula.

Un piatto semplice e sfizioso, dal gusto molto particolare

I benefici della Malva

Già i popoli antichi usavano la malva per curarsi
L’uso curativo della malva risale a molti secoli prima di Cristo: lo scrittore romano Plinio il Vecchio ne decantava le doti e affermava che bere un bicchiere di succo di malva al mattino, a stomaco vuoto, regalava un benessere che durava per tutta la giornata.

Sotto forma di decotto è efficace ad esempio nel caso di tosse e raffreddore, anche se di natura allergica, poiché favorisce l’eliminazione del catarro.

Si rivela valida anche per risolvere le stipsi più ostinate, ma anche in caso di colon irritabile. Se da un lato la malva possiede un’azione lassativa molto delicata, particolarmente adatta ai più piccini e agli anziani, dall’altro è fortemente disinfiammante.